L’unicità di Ryder Hesjedal
Scomposto, indecifrabile, onnipresente: Ryder Hesjedal è stato un corridore unico.
Scomposto, indecifrabile, onnipresente: Ryder Hesjedal è stato un corridore unico.
Tra Mortirolo e Stelvio arrivò l’impresa più bella di Thomas De Gendt.
Il corridore sardo ribalta la Vuelta 2015 con un’abile giocata. Quando
Purito, oltre ad essere il suo soprannome, è una dichiarazione d’intenti.
Tra Kittel e Zakarin, tra Belkov e Battaglin, Matteo Fabbro reclama spazio.
Una Firenze mozzafiato e nascosta dalle nuvole è teatro di un suicidio.